Si riconosce l’esistenza di una serie di bisogni emotivi universali che ogni essere vivente presenta fin dalla nascita e per tutta la vita. Il soddisfacimento adeguato di questi bisogni nell’infanzia favorisce un equilibrio psicologico interno sano che rende l’individuo capace, nell’arco della sua vita, di imparare a soddisfare da solo tali bisogni in modo funzionale al benessere psicofisico. Questi bisogni emotivi universali includono:
- i bisogni di sicurezza, stabilità, cura e accettazione;
- i bisogni di autonomia, abilità e senso d’identità;
- il bisogno di essere liberi di esprimere le proprie esigenze ed emozioni;
- il bisogno di spontaneità e gioco;
- il bisogno di limiti realistici che favoriscano l’emergere dell’auto-controllo.
I bisogni emotivi sono universali e si reputa che gli individui possano differire tra loro per l’intensità di un particolare bisogno: alcuni, ad esempio, possono avere un forte bisogno di spontaneità e di espressione creativa, altri possono essere particolarmente predisposti alla richiesta di cure.
Come accennato poc’anzi i bisogni emotivi sono presenti fin dall’infanzia, infatti, molti di essi sono importantissimi a quest’età. Per esempio, il bisogno di sicurezza e stabilità ha, nel corso della vita, il maggior impatto e le maggiori implicazioni quando si è più vulnerabili e impotenti. Il benessere psicologico deriva dall’abilità di soddisfare i propri bisogni in modo adattivo. Lo sviluppo dei bambini, infatti, ruota soprattutto intorno al soddisfacimento dei propri bisogni di base da parte dei genitori o di coloro che se ne prendono cura.
Il percorso psicoterapico dunque sarà centrato anzitutto su una comprensione empatica delle difficoltà e delle sofferenze della persona che ha richiesto un aiuto, vivendo in un periodo particolare della sua vita; si approfondiranno poi i bisogni emotivi più veri ed importanti del paziente, le problematiche ad essi connesse e si procederà, attraverso un lavoro congiunto ed empatico, a costruire nuovi significati interiori, una nuova visione della vita, attingendo alle risorse positive interne che tutte le persone custodiscono in se.